Vi è capitato di pensare qualche volta alla costruzione di una piscina interrata nel vostro giardino? Ebbene, oggi non è più un sogno irrealizzabile, ma una soluzione alla portata di molti, e che rivaluta anche il vostro immobile.
La piscina è per eccellenza il simbolo del relax e del benessere, un luogo di divertimento in cui staccare la spina e passare del tempo in compagnia degli amici e dei propri cari.
Quindi si può destinare una parte del giardino, almeno 50 mq di terreno, per realizzare il nostro angolo di benessere. Poi le soluzioni tra cui scegliere sono moltissime e si adattano a tutti i gusti e le esigenze.
La progettazione
Tutto parte dal momento della progettazione della piscina.
Occorre tenere presenti non solo i propri desideri, ma anche la necessità di armonizzare la vasca all’ambiente circostante e di rispettare, ovviamente, i vincoli imposti dal contesto e dal budget.
Perciò, prima ancora di iniziare a sognare su finiture particolari, sarà necessario dedicare la giusta attenzione a una progettazione accurata. Per dovrà eseguire un sopralluogo per avere un quadro preciso della situazione.
Per quanto riguarda le dimensioni della piscina, negli ultimi anni si tende a preferire la qualità di accessori e finiture invece che puntare su dimensioni eccessive. In questo modo si riesce a contenere i costi, senza rinunciare a un risultato di forte impatto visivo. In ogni caso si tratta di una questione di gusto, quindi la scelta spetta prima di tutto a voi.
Anche la profondità dovrà essere valutata attentamente in fase di progettazione. Ultimamente si preferisce evitare i dislivelli e mantenersi su 1,50 m di profondità, in modo da evitare pericoli per i più piccoli.
Quale piscina, skimmer o sfioro?
Un altro fattore da non dimenticare quando si progetta la costruzione di una piscina è la scelta tra un sistema a skimmer e una vasca a sfioro.
Il sistema a skimmer è un accessorio che aspira la sporcizia e gli elementi indesiderati che si trovano nell’acqua e li porta al filtro depuratore. Gli skimmer si presentano come delle bocchette, inserite sulle pareti verticali in numero variabile in base alle dimensioni della piscina. Nel caso si scelga questo sistema, il livello dell’acqua rimarrà necessariamente 10-15 cm al di sotto del bordo.
La piscina a sfioro, invene, è una soluzione decisamente più costosa (fino al 70% in più rispetto al sistema a skinner), ma anche decisamente più elegante e capace di garantire una migliore qualità dell’acqua. In questo caso l’acqua è allo stesso livello del bordo, senza traboccare grazie alla griglia che corre lungo tutto il perimetro della piscina.
Le finiture
Solo dopo aver discusso di forma, dimensioni e profondità si potrà iniziare a parlare di finiture, a partire dal rivestimento. È importante scegliere un prodotto di qualità, destinato a durare nel tempo; i più usati sono il classico mosaico, il liner, il pvc armato, le rasature e la pittura. Si passa poi alla scelta dei bordi e della pavimentazione, sempre in base ai criteri di buona qualità e di facile manutenzione.
Infine si procederà a valutare gli accessori, come le tapparelle e le coperture. Si tratta di elementi fondamentali per chi vuole utilizzare la piscina tutto l’anno, anche nei mesi più freddi, senza rinunciare a godere della luce del sole grazie al materiale trasparente della copertura. Anche in estate, tuttavia, una buona copertura sarà utile per proteggersi dal caldo cocente.
Inoltre le coperture permettono di proteggere la piscina da sporcizia, insetti e foglie, evitando la creazione di alghe e batteri e di conseguenza limitando la necessità di manutenzione. Anche l’evaporazione dell’acqua sarà minore, quindi servirà una quantità minore di liquido per riempire la vasca, con un notevole risparmio economico a lungo termine.
Le coperture possono essere di vari tipi; esaminiamo quelli più diffusi, cioè le coperture alte, quelle basse e le quattro stagioni.
Le coperture alte
Le coperture alte sono indicate soprattutto per piscine medio-grandi. Per questo sono diffuse soprattutto nelle strutture turistiche e sportive, come piscine pubbliche, hotel e agriturismi; tuttavia sono perfette anche per gli impianti privati. Questo tipo di copertura crea una vera e propria “stanza”, proteggendo completamente dalle intemperie non solo la vasca ma anche il bordo piscina. Di conseguenza ci si può sbizzarrire con arredi e accessori di ogni tipo, dalle classiche sdraio agli attrezzi da palestra. La struttura può essere indipendente sui quattro lati oppure ancorarsi all’edificio principale, permettendo di accedere alla piscina senza la necessità di uscire all’aperto.
Le coperture basse
Le coperture basse, a differenza di quelle appena descritte, consistono in una struttura a volta che si appoggia direttamente sui bordi della piscina, senza disporre di pareti verticali. Permettono dunque di godere di tutti i vantaggi delle coperture in termini di protezione e risparmio, ma senza creare ingombro in altezza. Può essere la soluzione ideale nel caso di vasche di dimensioni medio-piccole, magari circondate da alberi che non consentirebbero l’installazione di una copertura alta.
Le coperture basse possono essere aperte e chiuse a seconda della necessità e i meccanismi di apertura possono essere di più tipi. Esistono coperture telescopiche, che si chiudono scorrendo su guide fissate direttamente al bordo piscina oppure su ruote, con un risultato esteticamente elegante e raffinato. Un’altra soluzione è quella delle coperture basse completamente asportabili.
La copertura quattro stagioni
Se invece non volete aggiungere una vera e propria struttura per coprire la vostra piscina, la scelta più semplice è la copertura quattro stagioni. Si tratta di un accessorio indispensabile per garantire un ambiente sicuro, poiché impedisce di cadere accidentalmente nella vasca, specialmente se in casa ci sono bambini e animali.
Questo tipo di copertura viene realizzato installando di fianco alla piscina dei binari sui quali scorre un telo di pvc armato, abbastanza resistente da sostenere anche il peso di un adulto in caso di caduta. Con un meccanismo automatico o manuale, a seconda delle proprie preferenze e delle dimensioni della vasca, il telo si stenderà fino a ricoprire completamente la piscina. La chiusura del telo è ermetica, poiché il telo scorre su binari in alluminio fissati al di sotto del bordo della piscina. Dunque non c’è rischio che insetti, foglie o sporcizia finiscano in acqua e l’igiene è assolutamente garantita.
Anche questo tipo di copertura contribuisce al risparmio energetico, mantenendo costante la temperatura dell’acqua ed evitando l’evaporazione. A livello estetico, è possibile scegliere tra moltissime varianti di colore, per integrare perfettamente la copertura nel contesto circostante.
Insomma, qualunque siano le vostre esigenze e il vostro stile, se avete il giusto spazio a disposizione c’è sicuramente una piscina che fa per voi!