La scelta di una piscina può essere molto complicata se non si conoscono le tipologie o le loro caratteristiche vi sono infatti svariate piscine presenti in commercio che possono soddisfare differenti esigenze e che offrono svantaggi e vantaggi. Di seguito è possibile prendere in considerazione le tipologie di piscine esistenti e alcune delle caratteristiche da dover valutare prima dell’acquisto.
Le piscine interrate in cemento armato
Le piscine in questione consistono in soluzioni adeguate se si vuole una piscina che duri qualche decennio. Il cemento infatti è un prodotto solido che contribuisce alla durata della piscina, ma al contrario di quanto comunemente si possa pensare, necessita di una elevata precisione nel momento in cui si costruisce la piscina. Anche solo pochissimi centimetri di errore possono fare la differenza e creare disagi al cliente, come una differenza o meno sulla tracimazione dell’acqua e sulla sua fuoriuscita. Al fine di ottenere una struttura di piscina in cemento armato ottimale è quindi necessario effettuare dei richiami alla giuntura presente tra pareti e fondo. Il problema precedentemente citato si può verificare con la costruzione di una piscina a sfioro.
Data l’elevata precisione richiesta dalla costruzione di questa piscina e dall’utilizzo del cemento armato, il quale deve essere riposto in maniera perfetta e senza sforature, è essenziale rivolgersi a delle figure professionali specializzate come delle ditte apposite. Il cemento deve infatti essere trattato qualora necessario: ad esempio, è possibile che la sua porosità non sia adeguata e per questo vengono utilizzate delle sostanze ben specifiche che lo rendano impermeabile.
La costruzione di questa piscina è molto costosa dati l’installazione e il montaggio. Invece i materiali risultano economici.
E’ possibile utilizzare svariati rivestimenti a seconda delle proprie preferenze grazie alla tipologia di piscina: PVC, mosaici, piastrelle, vernici o resine. La scelta tra questi rivestimenti dipende non solo dall’estetica, ma anche dai costi che si intendono sostenere. Solitamente per le piscine in cemento armato si sconsigliano l’installazione di rivestimenti quali la vernice di caucciù o la resina: queste infatti, rispetto alla piscina, hanno una durata di pochissimi anni e quindi tendono a scrostarsi. Per risolvere questa problematica è necessario svuotare l’intera piscina così da rimuovere il materiale utilizzato.
Vi sono dei vantaggi ottimali che possono portare a scegliere l’installazione della piscina in cemento armato, e in primo luogo vi è la personalizzazione: il cemento infatti consente di scegliere qualsiasi rivestimento e la piscina può avere svariate dimensioni e forme.
Inoltre questa piscina, se installata e progettata professionalmente, ha una lunga durata. Vi sono anche dei contro, come i costi elevati e i tempi di progettazione lunghi. E’ inoltre possibile che il rivestimento possa causare problemi o che vi sia una dispersione termica alquanto alta del cemento.
Le piscine in casseri
Questa tipologia di piscine di polistirolo sono delle piscine alternative rispetto a quelle in cemento armato, e sono scelte da molte persone per i suoi vantaggi. Tali piscine infatti risultano più economiche, i tempi per la costruzione sono meno lunghi e il loro isolamento termico è decisamente ottimo.
I casseri consistono in blocchi di EPS e hanno la funzione di fungere da pareti della vasca. Questa procedura permette di risparmiare molto tempo alla ditta specializzata durante l’installazione.
Una volta riposti in maniera adeguata i casseri vengono riempiti di cemento, si installano tutti gli impianti necessari e infine si aggiunge il rivestimento della piscina. I casseri nella maggior parte dei casi sono costituiti da un particolare tipo di polistirolo, quello espanso sintetizzato. Tali blocchi possono inoltre avere sia una forma curva sia dritta.
Questa piscina è adeguata per chi vuole sostenere un costo economico per i materiali e avere una piscina durevole nel tempo. E’ possibile utilizzare varie tipologie di rivestimenti, ma al fine di evitare delle problematiche nel corso del tempo è consigliato l’utilizzo della membrana in PVC.
Le piscine in questione hanno il vantaggio di far realizzare delle forme arrotondate a proprio piacimento, ma le raggiature rispetto all’utilizzo dei pannelli d’acciaio o all’applicazione del cemento possono risultare limitate.
Oltre a questo vantaggio vi è anche un isolamento termico ottimale, un prezzo non costoso e il cemento viene applicato più velocemente, così da ridurre i tempi di installazione. Come svantaggi invece è possibile citare dei rivestimenti limitati, in quanto è possibile scegliere solo il PVC al fine di evitare problematiche col passare del tempo, delle riparazioni complesse da effettuare e infine una maggior difficoltà nella personalizzazione delle forme.
Piscine in vetroresina monoblocco
Questa tipologia di piscina è caratterizzata solitamente da uno o due blocchi, le quali sono costituite da polipropilene ma non solo. Nello specifico, questa piscina è molto veloce da realizzare e installare, e consente di scegliere delle forme alquanto particolari. Il cliente non può personalizzare la struttura della piscina in vetroresina a proprio piacere.
La piscina in questione ha un’installazione veloce grazie a una procedura semplice: si mette il terreno a bolla, successivamente si può o meno realizzare una soletta (elemento opzionale e non essenziale) e infine si appoggia la vasca da uno o due blocchi vicino allo scavo.
Le piscine in vetroresina hanno un’installazione veloce e poco costosa, mentre il materiale è costoso.
Come vantaggio presenta la possibilità di non mettere alcun rivestimento, mentre come svantaggio si ha la possibilità che si possano causare crepe nel materiale: per questo motivo è essenziale che il terreno su cui si installa la piscina sia stabile. Inoltre il trasporto ha un costo elevato a causa delle difficoltà che comporta.
Elementi da considerare per l’acquisto di una piscina
Indipendentemente dalla tipologia di piscina che si intende acquistare, è necessario conoscere determinate caratteristiche al fine di prediligere un modello che sia adeguato al proprio budget e preferenze.
Un primo criterio per scegliere una piscina è la sua forma: infatti ve ne sono svariate e adeguate a diversi utilizzi (semplice relax, aquabike, giochi, etc…).
Tra le forme di piscina maggiormente conosciute è possibile presentare le seguenti:
- Ovale: la sua integrazione risulta armoniosa e semplice, permette di rilassarsi in acqua e fare delle nuotate;
- Rettangolare: è la forma classica delle piscine;
- A fagiolo: viene utilizzata per creare una sezione bambini e una adulti;
- A forma libera: è una forma atipica che dipende prevalentemente dal terreno dove si installa la piscina.
Molte di queste forme sono adeguate sia a sportivi sia a persone che amano le piscine, il relax e le varie attività.
Degli ulteriori criteri di scelta di una piscina equivale alla profondità e al fondo: in particolare, questi sono importanti perché condizionano il comfort, l’utilizzo, la sicurezza e il budget. E’ possibile scegliere dei fondi adeguati alle famiglie dove vi sono bambini o fondi volti a tuffarsi e svolgere attività.
Infine, per sicurezza e comodità, è consigliabile scegliere una scala da piscina volta ad entrare nella vasca lentamente e in totale sicurezza. Vi sono due tipologie di scale, quella interna ed esterna.
La scala esterna è riposta al di fuori della vasca mentre quella interna non è removibile in quanto fa parte della struttura.
E’ possibile prediligere la scala esterna qualora ci si voglia porre al riparo dagli schizzi e rilassarsi, mentre quella interna risulta più moderna e ha una migliore armonia con la struttura.