Costruire una piscina
Dal momento in cui si decide di costruire una piscina occorre effettuare alcuni passaggi prima della sua costruzione.
Innanzitutto bisogna ben pensare a che tipo di piscina si desidera e ottenere tutti i permessi necessari per costruirla.
Nel nostro Paese la normativa che disciplina la realizzazione delle piscine interrate viene interpretata in vari modi dalle Regioni e dai Comuni, infatti, i permessi edilizi da ottenere variano di città in città.
Le pratiche burocratiche da ottemperare solitamente sono:
– Autorizzazione edilizia.
Si tratta di un particolare permesso che viene rilasciato dal Comune o dalla Regione dopo aver valutato il progetto.
– DIA ( Dichiarazione di Inizio Attività).
La DIA è una dichiarazione da presentare al Comune di appartenenza dopo aver compilato gli appositi documenti che il Comune stesso fornisce al richiedente. La DIA è la pratica burocratica di maggiore semplicità e serve per realizzare piscine interrate che non superano il 20% del volume appartenente all’edificio di cui la piscina sarà pertinente.
Dal momento che la documentazione viene presentata al Comune questo, entro 30 giorni, potrà comunicare l’esito negativo. Se invece l’esito è positivo il richiedente non riceverà alcuna comunicazione (una sorta di tacito assenzio).
Solo dopo aver atteso il termine indicato si potrà dare inizio ai lavori.
– SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
La SCIA è una dichiarazione con la quale viene consentito di iniziare, modificare o terminare una costruzione.
– CIL (Comunicazione di Inizio Lavori).
Dopo aver ottenuto i permessi necessari occorre necessariamente comunicare la data di inizio dei lavori al Comune attraverso la dichiarazione CIL.
– Permesso di costruzione.
Questo permesso dovrà essere richiesto se la piscina da realizzare avrà una misura superiore del 20% dell’edificio principale di cui è pertinente e se ad usarla sarà più di un immobile.
Il permesso di costruire sarà necessario, inoltre, nel caso in cui il luogo dove si intende realizzare la piscina interrata abbia particolari norme paesaggistiche e ambientali per i quali occorre un permesso prima di iniziare i lavori.
In ogni caso, visto che la normativa è ampia e interpretata in modi diversi, sarebbe opportuno chiedere informazioni dettagliate su eventuali ulteriori ottemperanze da osservare presso gli uffici comunali appositamente preposti.